Chissà perché quando si è tanto amati dal pubblico spesso e volentieri si viene disapprovati dalla “critica”, certe volte con un astio quasi incomprensibile. E’ quanto accaduto al nostro Giacomo Puccini, che ha dovuto affrontare una serie di detrattori nell’ambito della “torre d’avorio” di chi si erge a giudice delle opere altrui.  Vediamo brevemente nel dettaglio queste critiche e proviamo a smontarle una per una. (Sigla iniziale: all’arpa il Maestro Davide Burani).